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Cambio gestore energia elettrica: come fare, costi e tempistiche  

Cambio gestore energia elettrica: come fare, costi e tempistiche  

Tabella dei Contenuti

Il cambio gestore per luce e gas è un processo semplice e conveniente, che ti permette di passare a un nuovo fornitore di energia e usufruire di tariffe più vantaggiose o di servizi più adatti alle tue esigenze. In questo articolo, scoprirai come effettuare il cambio gestore, i costi associati, le tempistiche e risponderemo ad alcune delle domande più comuni riguardo a questo processo.  

 

Tabella riassuntiva delle domande frequenti:  

Domanda 

Risposta 

Come fare?  

Per cambiare gestore, basta contattare il nuovo fornitore e fornire i dati necessari per l’attivazione.  

Quanto costa?  

Il cambio gestore è gratuito, senza costi aggiuntivi per il cliente.  

Quanto tempo occorre?  

Il cambio gestore impiega solitamente dai 15 ai 30 giorni dalla richiesta.  

Mi sarà staccata la corrente o il gas?  

No, il cambio gestore non comporta interruzioni nella fornitura di energia o gas.  

Come effettuare il cambio gestore  

 Per cambiare gestore, è necessario seguire alcuni semplici passaggi:  

  1. Confronta le tariffe e i servizi offerti dai diversi fornitori sul mercato. Utilizza un servizio di comparazione come Confrontatariffe per individuare l’offerta più adatta alle tue esigenze.  
  2. Contatta il nuovo fornitore e fornisci i dati richiesti per l’attivazione del nuovo contratto, come il Codice Cliente, il PDR (Punto di Riconsegna) e il tuo Codice Fiscale. 
  3. Il nuovo fornitore si occuperà delle pratiche necessarie per la disattivazione del contratto con il vecchio fornitore e l’attivazione del nuovo contratto.  

Costi del cambio gestore   

Il cambio gestore per luce e gas è un processo gratuito per il cliente. Non sono previsti costi aggiuntivi o penali per la disattivazione del vecchio contratto o l’attivazione del nuovo. Tuttavia, è importante verificare che il contratto con il vecchio fornitore non preveda vincoli o penali per la disdetta anticipata. In alcuni casi, infatti, potrebbero esserci clausole contrattuali che prevedono costi o penali in caso di recesso anticipato. Pertanto, è fondamentale leggere attentamente il contratto e contattare il vecchio fornitore per chiarimenti, se necessario, prima di procedere con il cambio gestore.  

Tempistiche del cambio gestore   

Le tempistiche per il cambio gestore variano dai 15 ai 30 giorni dalla richiesta. In questo periodo, il nuovo fornitore si occuperà di tutte le pratiche necessarie per la disattivazione del vecchio contratto e l’attivazione del nuovo. Riceverai una comunicazione da parte del nuovo fornitore quando il cambio sarà completato.  

È importante sapere che questi tempi possono variare a seconda della complessità del caso e del periodo dell’anno. Durante i periodi di alta richiesta, come il cambio di stagione, il processo potrebbe richiedere più tempo a causa dell’elevato numero di richieste di cambio gestore. Pertanto, è consigliabile pianificare il cambio gestore con anticipo per evitare possibili ritardi.  

Interruzioni nella fornitura di energia o gas   

Il cambio gestore non comporta interruzioni nella fornitura di energia elettrica o gas. Il processo di cambio avviene in modo fluido e senza disagi per il cliente. La continuità del servizio è garantita grazie alla collaborazione tra il vecchio e il nuovo fornitore e al fatto che la distribuzione dell’energia e del gas è gestita da operatori indipendenti dai fornitori. 

Questi operatori, infatti, sono responsabili della manutenzione e del funzionamento delle reti di distribuzione, assicurando che l’energia e il gas arrivino alle abitazioni anche durante il processo di cambio gestore. Pertanto, non dovrai preoccuparti di eventuali interruzioni o disservizi durante il passaggio da un fornitore all’altro.  

In sintesi  

Il cambio gestore luce e gas è un’opzione vantaggiosa per chi desidera risparmiare sulla bolletta o trovare un’offerta più adatta alle proprie esigenze. Il processo è semplice e gratuito, senza costi aggiuntivi o penali, a meno che il contratto con il vecchio fornitore non preveda vincoli o penali per la disdetta anticipata. È importante verificare attentamente queste clausole prima di procedere con il cambio gestore. Le tempistiche variano dai 15 ai 30 giorni dalla richiesta e possono dipendere dalla complessità del caso e dal periodo dell’anno. Durante il processo, non si verificheranno interruzioni nella fornitura di energia elettrica o gas, garantendo una transizione fluida e senza disagi per il cliente. Utilizzando un servizio di comparazione come Confrontatariffe, potrai individuare l’offerta più adatta alle tue esigenze e procedere con il cambio gestore in modo rapido ed efficiente.  

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