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Dispacciamento dell’energia elettrica: funzioni e caratteristiche

Dispacciamento dell’energia elettrica: funzioni e caratteristiche

Hai mai cercato di decifrare il significato di ogni voce sulla tua bolletta? A una prima occhiata, appare indubbiamente complessa. Se ti sei avventurato tra le varie voci, hai certamente notato la dicitura Materia energia, un termine riferito al costo dell’energia applicato dal fornitore e alla compensazione per l’operatività di dispacciamento.

Nelle prossime righe, parleremo di questa attività, illustrando le sue caratteristiche e le molteplici funzioni che essa riveste. In sostanza, scopriremo come il dispacciamento energia elettrica contribuisca a garantire la stabilità della rete, plasmando – tra le altre cose – il costo finale della bolletta.

Tabella dei Contenuti

Cos’è il dispacciamento energia elettrica?

Il dispacciamento dell’energia costituisce un elemento cruciale nella gestione operativa del sistema elettrico, assicurando il mantenimento dell’equilibrio tra la produzione e il consumo di energia.

In Italia, questo complesso processo è affidato a Terna, una società di servizio pubblico quotata in Borsa, responsabile della sicurezza e dell’efficienza della rete di trasmissione nazionale.

Il dispacciamento, dunque, si configura come un intricato lavoro di coordinamento, in cui vengono gestiti e bilanciati i flussi di energia elettrica lungo la rete di trasmissione: l’obiettivo principale è garantire che l’offerta di energia soddisfi costantemente la domanda, preservando al contempo la stabilità e l’integrità del sistema elettrico nazionale.

Come funziona?

Come abbiamo appena visto, il dispacciamento di energia elettrica svolge un ruolo cruciale nella garanzia della continuità del servizio e nella sicurezza dell’approvvigionamento energetico, operando attraverso una complessa gestione dei flussi di energia in entrata e in uscita dalla rete elettrica italiana. Questa operazione, resa ancora più intricata dalla connessione della rete nazionale con quella europea, richiede una sincronizzazione impeccabile, tra migliaia di impianti di produzione e milioni di punti di prelievo.

Il dispacciamento si avvale di una proattiva analisi dei dati storici sul consumo di energia, consentendo al gestore di prevedere e adattarsi alle variazioni in differenti periodi del giorno, della settimana o del mese. Questa previsione è particolarmente preziosa nel gestire eventi speciali che possono influire sull’andamento del consumo e richiedere interventi tempestivi.

Tale operatività è facilitata dal monitoraggio della rete elettrica in tempo reale, che fornisce una visione immediata della domanda di elettricità. Attraverso questa supervisione continua, il gestore può adattare la produzione o l’approvvigionamento di energia per rispondere alle fluttuazioni della domanda. Ad esempio, in situazioni di picco improvviso, può introdurre istantaneamente energia nella rete utilizzando il Mercato per il Servizio di Dispacciamento – MSD, un canale preferenziale che consente di affrontare congestioni ed emergenze in tempo reale.

Allo stesso modo, il dispacciamento offre soluzioni innovative per bilanciare la domanda elevata, coinvolgendo i grandi consumatori di energia. In determinati scenari, questi utenti “energivori” possono essere incentivati a interrompere temporaneamente la loro attività dietro

Electricity pylons on blue sky background. Power and energy. Energy conservation

Produzione e trasmissione dell’energia: il ruolo di Terna

Il dispacciamento è affidato al Centro Nazionale di Controllo di Terna, un ambiente altamente tecnologico, dove operatori specializzati monitorano attentamente i flussi energetici su oltre 100 schermi. Questo controllo costante, come abbiamo visto, consente di bilanciare la domanda e l’offerta di elettricità, regolando anche la produzione delle fonti rinnovabili, caratterizzate da una generazione non programmabile.

Terna, dunque, svolge un ruolo cruciale nel garantire l’equilibrio costante tra la produzione di energia elettrica e il consumo da parte degli utenti finali. Per far fronte al fabbisogno energetico del Paese, adotta strategie varie, di cui una fondamentale è il ricorso al Mercato per il Servizio di Dispacciamento, dal quale acquisisce le risorse necessarie per gestire e controllare il sistema, risolvendo congestioni e bilanciando la rete.

Tuttavia, in determinati casi critici questa società gestisce il dispacciamento anche attraverso contratti diretti con alcune centrali di produzione. L’intervento di questi impianti è fondamentale per mantenere la frequenza energetica e prevenire blackout in situazioni di emergenza.

La complessità del dispacciamento è ancor più evidente se si considera il costante aumento delle fonti rinnovabili in Italia: la capacità di Terna di adattarsi a queste variazioni e di mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta riveste un ruolo fondamentale nel preservare la stabilità del sistema elettrico nazionale, evitando potenziali disservizi e garantendo un approvvigionamento energetico affidabile e sicuro per il Paese.

La componente di dispacciamento nella bolletta della luce

Il ruolo svolto da Terna nella gestione del dispacciamento energetico si riflette inevitabilmente sulla bolletta dell’energia elettrica, rappresentando una componente essenziale di costo.

Nello specifico, è riportata sotto la voce “Dispacciamento” o “DP” ed è espressa in euro per chilowattora (€/kWh).

Fino ad ora, la determinazione di questo valore è sempre avvenuta trimestralmente per opera di ARERA, l’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente, e costituisce una parte del complessivo costo della “materia energia”.

Il peso finanziario della voce di dispacciamento sulla bolletta è variabile, dipendendo direttamente dalla quantità di energia elettrica consumata. In media, questa componente incide per circa il 7% sull’importo totale della bolletta elettrica. Tuttavia, è importante sottolineare che il costo del dispacciamento è soggetto a fluttuazioni significative, rendendo difficile prevederne l’effettiva incidenza sul totale.

 

In sintesi, il dispacciamento dell’energia elettrica, gestito in Italia da Terna, svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio tra produzione e consumo, garantendo la stabilità della rete nazionale. Attraverso analisi proattive, monitoraggio in tempo reale e soluzioni innovative, questo servizio si adatta alle variazioni della domanda.

Tale componente rappresenta, tra le voci della bolletta, un costo essenziale, riflettendo l’importanza di assicurare un approvvigionamento energetico affidabile e senza interruzioni per il nostro Paese.

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