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Domiciliazione bollette: tutto quello che ti serve sapere

Domiciliazione bollette: tutto quello che ti serve sapere

La gestione delle bollette è spesso fonte di stress a causa dei continui controlli e delle scadenze da rispettare. Oltre al pagamento online, una soluzione potrebbe essere la domiciliazione delle bollette, un sistema di pagamento automatico che consente una gestione delle utenze domestiche senza particolari pensieri. È un metodo che non soltanto semplifica la vita quotidiana, ma offre anche una serie di vantaggi che andremo a conoscere in questo articolo, dalla sicurezza al risparmio economico

Tabella dei Contenuti

Cos’è la domiciliazione delle bollette 

La domiciliazione delle bollette consente il pagamento automatico delle fatture periodiche direttamente dal conto corrente o dalla carta di credito.

Questo metodo viene utilizzato soprattutto per il pagamento di utenze come luce, gas, acqua, telefonia e tasse.

Una volta che la domiciliazione viene attivata, l’importo dovuto viene automaticamente addebitato alla scadenza della fattura. In questo modo, non ci saranno ritardi nel pagamento. Tutto questo si traduce in una maggiore tranquillità nella gestione del denaro e nel rispetto dei termini di pagamento previsti dai fornitori, evitando di dover pagare costi aggiuntivi o penali

 

Come attivare la domiciliazione bancaria delle bollette 

La domiciliazione bancaria delle bollette va attivata tramite i seguenti passaggi: 

  • accedere all’area clienti del sito web del fornitore delle utenze o direttamente presso i loro uffici fisici; 
  • scegliere l’opzione per la gestione delle fatture e selezionare “Attiva domiciliazione“; 
  • compilare il modulo di adesione, fornendo tutte le informazioni richieste come l’IBAN e i dati personali; 
  • firmare l’autorizzazione SEPA, che permette al fornitore di addebitare le fatture sul conto; 
  • inviare il modulo compilato al fornitore via mail, tramite l’app o a mano. 

Bisogna avere a disposizione il proprio IBAN e, in alcuni casi, può essere richiesta la copia di un documento d’identità valido

 

Quanto tempo ci vuole per attivare la domiciliazione delle bollette? 

La tempistica per l’attivazione della domiciliazione delle bollette varia in base al fornitore. Di solito, viene completata entro uno o due cicli di fatturazione.

Una volta che la banca e il fornitore processano la richiesta, verrà inviata una notifica che conferma l’attivazione.

A questo punto, niente più pagamenti manuali ogni mese, poiché saranno gestiti automaticamente. Tuttavia, è sempre consigliabile monitorare i primi addebiti per assicurarsi che l’importo e le tempistiche siano corretti. 

 

Quanto costa la domiciliazione bancaria delle bollette 

Di solito la domiciliazione bancaria delle bollette è gratuita, sia da parte delle banche che dei fornitori di servizi. Tuttavia, va verificato che la propria banca non applichi delle commissioni per l’operazione di addebito diretto.

In generale, quasi tutte le banche offrono questo servizio senza costi aggiuntivi, specialmente se si utilizza il sistema SEPA Direct Debit (SDD), usato per i domicili automatici su scala europea. 

Alcuni fornitori di servizi potrebbero offrire sconti o condizioni vantaggiose sui pagamenti che avvengono tramite domiciliazione bancaria. Dunque, oltre a essere comodo, è anche economicamente vantaggioso. 

 

Vantaggi e svantaggi della domiciliazione bollette 

La domiciliazione delle bollette offre diversi vantaggi e anche qualche svantaggio: 

Vantaggi 

Svantaggi 

Comodità

il pagamento delle bollette avviene in modo automatico, evitando così ritardi e dimenticanze. 

 

Mancanza di controllo immediato sui pagamenti

dato che il pagamento è automatico, potrebbe essere complesso monitorare e gestire il flusso delle uscite. 

 

Risparmio di tempo

non è necessario ricordarsi di pagare ogni singola bolletta manualmente. 

 

Rischi legati ad errori di fatturazione

in caso di errori nei conteggi delle bollette, l’importo errato verrà addebitato automaticamente sul conto, e per farlo correggere bisogna sporgere reclamo. 

 

Documentazione organizzata

tutte le transazioni restano registrate nel proprio estratto conto, facilitando la gestione dei documenti e la verifica dei pagamenti. 

Difficoltà nella gestione del budget: 

chi non tiene costantemente sotto controllo il proprio saldo bancario, potrebbero lasciarlo scoperto. 

 

Riduzione dei costi di gestione:

in alcuni casi, i fornitori offrono sconti per chi opta per la domiciliazione. 

 

 

 

Cambio IBAN domiciliazione bancaria: come si fa 

La modifica dell’IBAN per la domiciliazione bancaria delle bollette va richiesta in caso di cambio conto corrente o altre motivazioni. Il procedimento è piuttosto semplice e può essere effettuato in diversi modi a seconda dell’azienda che fornisce il servizio: 

  • Area clienti online: la maggior parte delle aziende consente di aggiornare i propri dati bancari direttamente dall’area riservata sul sito web. Dopo l’accesso, cercare l’opzione per la gestione delle domiciliazioni e inserire il nuovo IBAN. 
  • Contatto telefonico: si può anche contattare il servizio clienti e richiedere la modifica dell’IBAN.  
  • Visita in filiale: ci si può recare direttamente nella filiale della banca o del fornitore di servizi e richiedere la modifica dell’IBAN personalmente. 

Una volta cambiato l’IBAN, ci vogliono alcuni giorni affinché le modifiche diventino effettive.  

 

Come togliere la domiciliazione bancaria delle bollette 

Se, per qualsiasi motivo, si decide di bloccare la domiciliazione bancaria delle bollette, ecco i passaggi che di solito è necessario seguire: 

  • Accesso all’Area Clienti: entrare con le proprie credenziali d’accesso e individuare la sezione delle domiciliazioni. Qui è presente l’opzione per interrompere l’addebito diretto. 
  • Contatto telefonico o email: è possibile anche contattare il servizio clienti via telefono o inviare una email formale con la richiesta di cessazione della domiciliazione.  
  • Lettera formale: ci sono fornitori o banche che pretendono l’invio di una lettera firmata per posta raccomandata.  

Dopo aver inoltrato la richiesta di cessazione della domiciliazione, controllare che la modifica sia stata attuata correttamente e che non ci siano ulteriori addebiti non autorizzati nelle successive fatture.

F.A.Q. sulla domiciliazione bancaria

Se il giorno previsto per l’addebito diretto delle bollette non ci sono fondi sufficienti sul conto corrente, l’operazione non andrà a buon fine e la bolletta non verrà pagata 

Per bloccare il pagamento di una bolletta domiciliata, è necessario contattare direttamente la banca o l’istituto finanziario che gestisce l’addebito diretto. È possibile bloccare un pagamento singolo o annullare completamente l’autorizzazione alla domiciliazione bancaria.  

Le date di addebito delle bollette domiciliate sul conto corrente variano a seconda dei contratti stipulati con i fornitori di servizi. Generalmente, l’addebito avviene in corrispondenza della scadenza della bolletta, che può essere mensile, bimestrale o trimestrale.  

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