Sei pronto a trasferirti in una nuova casa di recente costruzione o in un immobile mai abitato prima? Allora sapere come eseguire correttamente la prima attivazione della luce è fondamentale per assicurarti un servizio efficiente di energia elettrica. In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo attraverso la procedura di attivazione, fornendoti tutte le informazioni necessarie e i documenti indispensabili.
Tabella dei Contenuti
Prima attivazione luce: Cos’è e differenza con l’allaccio
Prima di iniziare, è importante chiarire la differenza tra la prima attivazione della luce e l’allaccio. Mentre l’allaccio è necessario quando non è presente alcun contatore per la fornitura di energia elettrica, la prima attivazione riguarda un contatore già installato ma mai attivato. Quindi, se la tua nuova abitazione dispone di un contatore, ma non è mai stato utilizzato, dovrai richiedere la prima attivazione.
La procedura per richiedere la prima attivazione della luce è relativamente semplice. Devi rivolgerti al fornitore di energia elettrica attivo nella tua zona e inoltrare una specifica domanda di attivazione. Puoi scegliere tra un fornitore del mercato libero o del mercato tutelato, a seconda delle tue preferenze e delle offerte disponibili. Per facilitare la scelta, puoi confrontare le diverse offerte di luce e gas tramite un servizio online di comparazione.
È possibile richiedere la prima attivazione tramite diversi canali:
- Numero Verde del fornitore: puoi contattare direttamente il servizio clienti del fornitore utilizzando il numero verde dedicato.
- Contatto mail: alcuni fornitori consentono di inviare la richiesta di attivazione tramite email, compilando un modulo disponibile sul loro sito web.
- Form online: molti fornitori mettono a disposizione un form online sul loro sito web, che puoi compilare per richiedere l’attivazione.
- Punto vendita fisico: se preferisci un contatto diretto, puoi recarti personalmente in uno dei punti vendita del fornitore nella tua zona.
Documenti necessari per l’attivazione luce
Prima di procedere con la richiesta di attivazione, assicurati di avere a disposizione i seguenti documenti:
- Documento di identità: dovrai fornire una copia in corso di validità del tuo documento di identità.
- Comunicazione di proprietà: è necessario fornire un documento che attesti la tua proprietà dell’immobile, come il contratto di acquisto, il contratto di locazione o un comodato d’uso.
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: questo documento attesta la conformità edilizia dell’immobile.
- Dati del titolo abilitativo: se disponi di un permesso di costruzione o di un’altra autorizzazione urbanistica per l’immobile, dovrai fornire i relativi dati.
Ricorda di compilare correttamente tutti i moduli e di allegare i documenti richiesti per evitare ritardi nella procedura di attivazione.
Dati da comunicare al fornitore per la prima attivazione luce
Durante la procedura di attivazione, dovrai comunicare al fornitore alcuni dati essenziali. Assicurati di fornire le seguenti informazioni:
- Indirizzo dell’immobile: indica l’indirizzo completo della tua nuova abitazione.
- Dati personali: fornisci i tuoi dati personali, compresi nome, cognome, codice fiscale e indirizzo email.
- Codice POD: il codice POD è un codice alfanumerico univoco che identifica il tuo contatore. Puoi trovarlo sul contatore stesso o richiedere questa informazione al distributore locale.
- Uso della fornitura: specifica se la fornitura è per uso domestico, non domestico o per altri usi.
- Potenza impegnata: indica la potenza impegnata per la tua fornitura di energia elettrica. La potenza standard per un’utenza domestica è di solito di 3 kW.
- Codice IBAN: se desideri attivare la domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, fornisci il tuo codice IBAN.
Fornisci tutti i dati richiesti con precisione per evitare errori nella procedura di attivazione.
Costi della prima attivazione dell’energia elettrica
La prima attivazione dell’energia elettrica comporta alcuni costi che possono variare a seconda del fornitore e del tipo di contratto scelto. Nel mercato tutelato, i costi sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (ARERA). Di seguito sono riportati i costi tipici per la prima attivazione:
- Oneri amministrativi: questi sono i costi amministrativi richiesti dal fornitore e ammontano di solito a 25,88 €.
- Imposta di bollo: l’imposta di bollo sul contratto ammonta a 16 €.
- Eventuale deposito cauzionale: in alcuni casi, potrebbe essere richiesto un deposito cauzionale come garanzia per la fornitura di energia elettrica. Tuttavia, la domiciliazione bancaria può esentarti da questa richiesta.
Nel mercato libero, i costi possono variare a seconda del fornitore e del tipo di contratto scelto. Assicurati di leggere attentamente le condizioni contrattuali per conoscere i costi specifici.
Tempi di attivazione della luce
Una volta inviata la richiesta di attivazione al fornitore, il distributore locale ha il compito di attivare il contatore entro un determinato periodo di tempo. Di solito, l’attivazione del contatore avviene entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta da parte del distributore, tuttavia, i tempi effettivi possono variare a seconda delle condizioni locali e della disponibilità del personale tecnico.
Una volta che la tua fornitura di energia elettrica è stata attivata con successo, potrai gestirla e visualizzarla tramite l’Area Clienti o l’App del tuo fornitore. Questi strumenti ti consentono di controllare il tuo consumo, pagare le bollette, effettuare modifiche contrattuali e richiedere assistenza. Assicurati di creare un account nell’Area Clienti o di scaricare l’App per accedere a tutti questi servizi comodamente da casa tua.
Ricordati di seguire correttamente la procedura di attivazione, fornendo tutti i documenti richiesti e comunicando i dati necessari al fornitore, in questo modo, potrai godere di un servizio di energia elettrica efficiente e adeguato alle tue esigenze.
