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La spesa per trasporto e gestione del contatore sulla bolletta

La spesa per trasporto e gestione del contatore sulla bolletta

Nel mondo sempre più connesso e tecnologicamente avanzato in cui viviamo, l’energia rappresenta un pilastro fondamentale della nostra quotidianità. La bolletta energetica è una componente essenziale delle spese domestiche, ma capire le voci che la compongono può essere complesso. Tra le diverse voci, troviamo quella della spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Di cosa si tratta?

Tabella dei Contenuti

Tutte le voci che troviamo nella bolletta energetica

La bolletta energetica, emessa dai fornitori di energia elettrica e gas, è composta da diverse voci che insieme determinano il totale da pagare. Tra queste voci, troviamo:

  • costo dell’energia consumata;
  • IVA e altre tasse;
  • oneri di sistema;
  • spese per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore.

Fino al 2016 la tariffa che corrispondeva a questa voce era più elevata per i clienti non residenti, ed era conosciuta come “servizi di rete”. Dal 2017 invece non esiste più una progressività, la quota è unica e uguale per tutti, indipendentemente dal consumo effettivo e dal fatto che si sia o meno residenti.

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore è però costituita da 3 sottocomponenti:

  • quota fissa, che si paga in €/anno;
  • quota potenza, che si paga in euro/kW all’anno;
  • quota energia, variabile e applicata all’energia consumata in €/kWh.

L’importo di ogni quota in genere cambia di anno in anno in base alle necessità e ai cambiamenti del sistema elettrico. 

Spesa per il trasporto

Il trasporto dell’energia rappresenta il costo relativo al trasferimento dell’elettricità o del gas attraverso le reti di distribuzione nazionali o regionali. In Italia, questo costo può variare a seconda della zona geografica in cui si trova il punto di fornitura. Solitamente, questa voce è espressa in centesimi di euro al kilowattora (kWh) consumato per l’elettricità o in centesimi di euro al metro cubo consumato per il gas.

Per individuare l’importo dedicato al trasporto dell’energia nella tua bolletta energetica, è necessario cercare la voce denominata “Costi di Rete” o “Oneri di Rete”. Questa sezione della bolletta spiega i costi relativi alla distribuzione e al trasporto dell’energia. In genere, troverai questa voce suddivisa in costi fissi e variabili, evidenziando l’importo speso per il trasporto dell’energia.

La tariffa per il trasporto va a coprire alcuni servizi:

  • trasporto dell’energia sulla rete di trasmissione nazionale per la grande distanza ad alta tensione (servizio gestito da Terna);
  • distribuzione locale dell’energia, che avviene sulle reti in media e bassa tensione, gestita dai distributori locali in base al proprio domicilio;
  • gestione e lettura dei contatori.

Oltre al prezzo complessivo, che comprende le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura, vanno aggiunte: 

  • la componente tariffaria UC3, per coprire gli squilibri dei costi di trasporto;
  • la componente tariffaria UC6, per coprire gli incentivi di miglioramento nella gestione delle reti di distribuzione da parte delle aziende.

Gestione del contatore

La gestione del contatore riguarda i costi associati alla misurazione e alla manutenzione del contatore di energia elettrica o gas installato presso il tuo domicilio. Questi costi coprono l’installazione del contatore stesso, la lettura dei consumi e la manutenzione periodica per assicurare il corretto funzionamento dello strumento di misurazione.

La voce relativa alla gestione del contatore può essere denominata in diversi modi, come “Canone di Contatore”, “Spese di Misura”, o “Spese di Gestione”. Cerca queste voci all’interno della bolletta energetica, di solito in una sezione separata da quella dedicata al consumo di energia. L’importo indicato coincide a quanto spendi per la gestione e la manutenzione del contatore.

Consigli utili per gestire le spese energetiche

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore è uguale su tutto il territorio nazionale e tiene conto dei costi sostenuti per questa attività, indipendentemente dalle spese dell’utente.

Per avere il controllo sulle spese della bolletta energetica è importante capire il significato delle diverse voci che la compongono, in modo da sapere dove si può intervenire per risparmiare. Tenere traccia dei consumi energetici può aiutare a identificare eventuali sprechi e adottare misure per ridurre il consumo.

Periodicamente è utile confrontare le offerte dei fornitori per assicurarti di ottenere tariffe convenienti. Investire in apparecchiature a basso consumo energetico e adottare pratiche di risparmio possono influire positivamente sulla bolletta energetica complessiva.

Un’altra cosa importante da sapere è che la spesa per il trasporto e la gestione del contatore si paga con tutti i gestori del mercato dell’energia. Il costo per il trasporto viene addebitato in ogni bolletta di un’utenza domestica oppure va pagato con bollettino postale, indipendentemente dal contratto nel servizio di maggior tutela o nel mercato libero.

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