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Analisi del mercato energetico italiano: mercato libero vs mercato tutelato

Analisi del mercato energetico italiano: mercato libero vs mercato tutelato

In Italia, il settore energetico è dominato da due modalità di regolazione: il mercato tutelato e il mercato libero. Ma quali sono le differenze tra queste due opzioni, e quale conviene scegliere? In questo articolo, cercheremo di rispondere a queste domande, analizzando le caratteristiche specifiche, vantaggi e stantaggi di ciascuna modalità.

Tabella dei Contenuti

Che cosa significa mercato libero e mercato tutelato?

Prima di addentrarci nell’analisi, è importante definire i termini in questione.

Mercato tutelato, anche conosciuto come servizio di maggior tutela, riguarda gli utenti finali di piccole dimensioni, come i nuclei familiari e le aziende con meno di 10 dipendenti. Questi possono accedere all’energia alle condizioni tariffarie e contrattuali stabilite dall’ente regolatore per l’energia, ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in base alla variazione del prezzo delle materie prime sul mercato.

Invece, il mercato libero rappresenta l’esito di un processo di liberalizzazione del settore energetico iniziato nei primi anni ’90 e conclusosi nel 2017. In questo mercato, le società elettriche sono libere di determinare le dinamiche del mercato, offrendo varie tipologie di contratti ai consumatori.

La nascita del mercato libero

La transizione al mercato libero è iniziata con l’emanazione del decreto Bersani nei primi anni ’90 e si è conclusa nell’agosto del 2017, con l’entrata in vigore del DDL Concorrenza. Questo processo di liberalizzazione aveva l’obiettivo di superare la struttura di mercato precedente, caratterizzata da una presenza dominante del mercato tutelato e aprire nuove opportunità per i consumatori grazie all’ampliamento dell’offerta.

Il mercato libero, presenta una serie di caratteristiche che lo identificano e distinguono come tale, tra cui:

  • Prezzi stabiliti dai fornitori: Contrariamente al mercato tutelato, dove i prezzi sono definiti dall’ARERA, nel mercato libero, i prezzi dell’energia sono il risultato dell’incontro tra la domanda e l’offerta. I consumatori possono scegliere tra diverse offerte proposte dai fornitori, che competono tra loro per attirare i clienti.
  • Maggiore flessibilità: nel mercato libero, i consumatori hanno una maggiore flessibilità nella scelta del fornitore e dell’offerta più adatta alle loro esigenze.

Differenze tra mercato libero e mercato tutelato

Andiamo però a vedere nel dettaglio come questi due mercati dell’energia si differenziano tra loro. La principale differenza tra mercato libero e mercato tutelato riguarda il modo in cui vengono stabiliti i prezzi nel mercato di riferimento.

Come anticipato, nel mercato tutelato i prezzi sono definiti dall’ARERA, mentre nel mercato libero i prezzi sono il risultato dell’incontro tra la domanda e l’offerta.

Questa sostanziale differenza presenta vantaggi e svantaggi, un po’ come quando pensiamo ai tassi fissi o variabili! Nel mercato tutelato, benché la soglia di prezzo potrebbe essere più alta di alcune offerte, grazie alla sua natura fondamentalmente stabile i consumatori sono protetti dagli aumenti eccessivi dei prezzi. Questo non avviene nel mercato libero, dove i prezzi possono variare in base alle dinamiche di mercato.

Vantaggi e svantaggi dei due mercati

Il mercato tutelato offre alcuni vantaggi, come la protezione contro gli aumenti eccessivi dei prezzi e la certezza di prezzi stabiliti dall’ARERA. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come la mancanza di flessibilità nella scelta del fornitore e dell’offerta e l’assenza di servizi aggiuntivi.

Il mercato libero d’altro canto offre una maggiore flessibilità nella scelta del fornitore e dell’offerta, la possibilità di accedere a tariffe competitive e la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come la possibile instabilità dei prezzi e la necessità di confrontare attentamente le diverse offerte per assicurarsi di fare la scelta migliore.

Qualora si decidesse di scegliere questa seconda opzione, il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero è un processo semplice e gratuito, che non comporta interruzioni della fornitura. È sufficiente contattare un fornitore del mercato libero e sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura.

La fine del mercato tutelato: cosa accadrà?

La fine del mercato tutelato nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas in Italia è stata fissata per il 10 gennaio 2024. Questo cambiamento segna un passo significativo verso la liberalizzazione completa del mercato energetico. A partire da questa data, tutti i clienti domestici, ovvero i consumatori privati che fino ad ora hanno potuto beneficiare di tariffe regolate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), dovranno effettuare una scelta consapevole riguardo al proprio fornitore di energia. Non sarà più possibile stipulare o mantenere contratti con tariffe fissate dall’ARERA, poiché il mercato sarà completamente liberalizzato.

Questo implica che i consumatori dovranno valutare le varie offerte disponibili sul mercato libero, confrontando i prezzi e i servizi offerti dai diversi fornitori. Questa transizione richiederà un’attenzione maggiore da parte dei consumatori nella scelta del fornitore più adatto alle proprie esigenze, stimolando così una maggiore concorrenza tra le aziende fornitrici e potenzialmente portando a una maggiore efficienza e a prezzi più competitivi nel mercato energetico.

 

Domande frequenti sul mercato tutelato e libero

Per riassumere quanto detto fino ad ora e per appianare eventuali dubbi, in questa sezione, risponderemo ad alcune delle domande più frequenti sul mercato tutelato e libero.

  1. Che cos’è il mercato tutelato?

Il mercato tutelato è un regime di fornitura in cui le tariffe sono regolate e stabilite dall’ARERA.

  1. Che cos’è il mercato libero?

Il mercato libero è un mercato in cui i fornitori di energia possono proporre le loro offerte ai consumatori, che possono scegliere liberamente il fornitore e l’offerta più adatta alle loro esigenze.

  1. Quali sono le differenze tra mercato libero e mercato tutelato?

La principale differenza tra mercato libero e mercato tutelato riguarda il modo in cui vengono stabiliti i prezzi. Nel mercato tutelato, i prezzi sono definiti dall’ARERA, mentre nel mercato libero i prezzi sono stabiliti dai fornitori.

  1. Cosa succederà alla fine del mercato tutelato?

La fine del mercato tutelato è prevista per il 10 gennaio 2024. A partire da questa data, tutti i clienti domestici dovranno scegliere un fornitore sul mercato libero.

  1. Come si passa dal mercato tutelato al mercato libero?

Per passare dal mercato tutelato al mercato libero, è sufficiente contattare un fornitore del mercato libero e sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura. Il passaggio è gratuito e non comporta interruzioni della fornitura.

 

 

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