Avere dispositivi sempre connessi alla rete internet è ormai la normalità in ogni casa. Tra questi, spiccano i device di assistenza domestica come Alexa, lo smart speaker per eccellenza lanciato nel 2018, in Italia, da Amazon.
Se da un lato, questi dispositivi accesi h24 offrono servizi irrinunciabili, dall’altro impongono di fare i conti con il consumo di energia elettrica.
Dunque, se stai valutando l’acquisto di un assistente vocale e desideri sapere quanto consuma Alexa di corrente, questo articolo fa per te!
Tabella dei Contenuti
Quanto consuma Alexa in bolletta
Per valutare il consumo energetico di Alexa, è fondamentale considerare diversi fattori che possono influenzare l’energia assorbita e, di conseguenza, l’importo sulla tua fattura.
In media, gli speaker Echo consumano circa 3 Watt, che moltiplicati per un utilizzo continuo di 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, portano a un consumo annuo di circa 26,28 kWh.
Questo equivale a un costo annuale di circa 8 euro, simile a quello di un televisore in modalità stand-by, per intenderci.
Poste queste basi, è importante sottolineare che il costo effettivo può variare in virtù di diversi fattori. Scopriamoli insieme:
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Modello del dispositivo
I diversi modelli di Echo presentano consumi energetici variabili. Gli Echo Show, ad esempio, essendo dotati di schermo, richiedono più energia rispetto agli Speaker Echo e Echo Dot base. Il display, utilizzato per visualizzare informazioni, video e altre interazioni visive, necessita – infatti – di una quantità maggiore di Watt.
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Volume durante l’utilizzo
Il livello del volume è un altro fattore significativo. Alzare l’audio dello speaker comporta un maggiore consumo energetico. Questo è particolarmente evidente durante la riproduzione di musica o di contenuti multimediali ad alto volume.
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Luminosità dello schermo (modello Echo Show)
Oltre alla presenza del display, anche la sua luminosità incide notevolmente sul consumo energetico dello smart speaker. Un livello più alto implica un maggiore dispendio, per questo regolare le impostazioni – di volta in volta – in base alle reali necessità può contribuire a ridurre i consumi.
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Presenza di altri dispositivi connessi
Quando Alexa è collegata ad altri dispositivi, come lampadine smart o altri elementi di domotica, il consumo complessivo può aumentare. Ogni dispositivo aggiuntivo che viene controllato o alimentato tramite lo smart speaker di Amazon contribuisce al dispendio totale di energia riportato in bolletta.
Come monitorare i consumi di Alexa
Se desideri monitorare con precisione quanti watt consuma Alexa, puoi ricorrere a diverse soluzioni. Per esempio, puoi utilizzare un misuratore di potenza, ovvero un dispositivo piccolo e pratico che registra l’energia assorbita da un device collegato alla rete elettrica, rilevando dati precisi sui consumi. Oppure puoi ricorrere ad alcune applicazioni smart, per la gestione energetica domestica che offrono funzionalità di monitoraggio, ottenendo una visione chiara e dettagliata dei Watt utilizzati.
Consumo Alexa: quali modelli consumano di più
Per comprendere quanto consuma Alexa in bolletta, è essenziale considerare il modello del dispositivo e le sue condizioni di utilizzo. Secondo test effettuati da esperti del settore, i diversi dispositivi hanno un consumo energetico variabile sia in modalità standby sia in uso attivo, e questo influenza l’impatto sulle utenze.
In generale, come abbiamo visto sopra, i modelli di Alexa con schermo – come l’Echo Show – consumano più energia rispetto a quelli senza schermo, poiché questo richiede una maggiore quantità di potenza per funzionare.
Ecco una tabella riassuntiva, che mostra il consumo energetico stimato dei principali modelli di Alexa, sia in modalità standby sia durante l’uso attivo:
Modello | Consumo in standby (Watt) | Consumo in uso attivo (Watt) |
Echo Dot (5a generazione) | 0,5 | 3,0 |
Echo Dot (4a generazione) | 0,5 | 3,0 |
Echo Studio | 2,0 | 30,0 |
Echo Flex | 0,3 | 2,0 |
Echo Show 10 (3a generazione) | 8,0 | 25,0 |
Echo Show 8 (2a generazione) | 6,0 | 20,0 |
Echo Show 5 (3a generazione) | 5,0 | 15,0 |
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Echo Dot (4a e 5a generazione)
Questi modelli, oltre a essere tra i più popolari, sono anche tra i più efficienti in termini di consumo energetico. In modalità standby impiegano solo 0,5 Watt, mentre in uso attivo arrivano a 3 Watt. Considerando un utilizzo continuativo, il loro consumo annuo è di circa 26,28 kWh, che si traduce in un costo annuale di circa 8 euro.
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Echo Studio
Questo modello, essendo più potente, ha un consumo energetico significativamente più alto. In modalità standby richiede 2 Watt, mentre in uso attivo arriva a 30 Watt. Questo dà vita a un dispendio annuo molto più elevato rispetto agli Echo Dot e a un impatto maggiore sulla bolletta.
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Echo Flex
Il modello Echo Flex è uno dei più efficienti, consumando solo 0,3 Watt in standby e 2 Watt in uso attivo. Questo lo rende ideale per chi cerca un dispositivo con Alexa integrata che abbia un impatto minimo sulla bolletta.
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Echo Show
I modelli Echo Show, dotati di schermo, hanno un consumo energetico più elevato. Ad esempio, l’Echo Show 10 (3a generazione) consuma 8 Watt in standby e 25 Watt in uso attivo. Come abbiamo visto, la luminosità dello schermo influisce notevolmente sul consumo energetico. L’Echo Show 8 e l’Echo Show 5 hanno consumi leggermente inferiori, ma restano comunque più impattanti sulla spesa globale rispetto ai modelli senza schermo.
Consigli per risparmiare usando Alexa
Per ridurre il consumo energetico degli speaker Amazon Echo e ottimizzare la tua bolletta elettrica, puoi adottare alcune strategie pratiche.
Ad esempio, regolare la luminosità dello schermo dei modelli Echo Show e abbassare il volume quando non necessario, può contribuire a ridurre il consumo di energia.
Anche impostare il dispositivo in modalità standby, quando non è in uso attivo, è un modo efficace per risparmiare.
Un altro aspetto cruciale è, senza dubbio, la scelta della tariffa elettrica. I costi applicati dal gestore possono variare significativamente in base alla fascia oraria, quindi optare per un’offerta che presenti costi inferiori durante le ore di utilizzo di Alexa può fare una grande differenza.
Per facilitarti in questa scelta, noi di Confrontatariffe offriamo un servizio dedicato al confronto dei costi energetici. Attraverso la nostra piattaforma, puoi valutare diverse opzioni disponibili sul mercato e selezionare quella più adatta alle tue esigenze.
Confrontatariffe ti permette di accedere a guide dettagliate, articoli informativi e consigli pratici per fare una scelta consapevole per il tuo budget e per l’ambiente.
F.A.Q sui consumi di Alexa
Le lampadine LED smart compatibili con Alexa sono notevolmente più efficienti delle tradizionali lampadine a incandescenza.
In genere, consumano tra 7 e 10 Watt per fornire una luminosità equivalente a una lampadina a incandescenza da 60 Watt, garantendo un considerevole risparmio energetico. Anche in modalità standby, il consumo è minimo, solitamente inferiore a 1 Watt. Considerando una lampadina smart da 9 Watt utilizzata per 5 ore al giorno, il costo annuale stimato è di circa 3,29 euro. Le funzionalità aggiuntive, come il cambio di colore, possono influire leggermente sul consumo, ma la lunga durata delle lampadine LED smart compensa ampiamente questi piccoli incrementi.
Se ti stai chiedendo quanto consuma Alexa collegata tutto il giorno, il dispendio energetico base è di circa 3 Watt. Questo significa un consumo annuo di circa 26,28 kWh, che corrisponde a un costo annuale di circa 8 euro. Questo valore può variare leggermente in base alle tariffe energetiche specifiche e al modello di dispositivo utilizzato.
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